qualcosa su di me
Riscoprendo le mie radici attraverso la pittura
Sono una pittrice autodidatta. Nata a Napoli nel 1982, ho vissuto gran parte della mia vita in quello straordinario lembo di terra racchiuso tra il Vesuvio ed il Golfo di Napoli.
Dopo la laurea in Giurisprudenza sono diventata avvocato, ma la creatività e l’amore per l’arte hanno sempre fatto parte di me e così, all’inizio del 2019, ho iniziato a dipingere.
Acquistati un pò di colori e pennelli, ho tirato fuori dal ripostiglio il cavalletto regalatomi dai miei genitori in occasione di un Natale di quasi trent’anni prima ed ho iniziato a dipingere ciò che mi era più caro e familiare: il paesaggio della costa italiana ed il mio amato Mar Mediterraneo.
la mia visione
Il colore come espressione dell'anima
Il mio Mediterraneo è fatto di luce e colore, immense distese di acqua in cui si specchia il cielo terso e coste punteggiate di paesini arroccati sugli scogli o morbidamente adagiati su spiagge dorate.
I suoi colori sono ricchi e saturi, così come la vivacità della mia terra ed i suoi contrasti.
Eppure questa festa dei sensi, che dapprima inebria e stordisce, rievoca in me qualcosa di antico e profondo. Un senso di pace e di armonia spengono il rumore di fondo che accompagna la vita quotidiana e mi fanno immergere completamente nel momento.
Ed è allora che il blu del mare tinge la mia anima o forse il contrario, mescolandosi col vermiglio di carnosi petali o con l’oro lucente dei frutti o con le terre che ravvivano l’intonaco delle case.
Un uso spontaneo della tavolozza è il modo attraverso cui esprimo il mio amore per la vita e la serenità interiore che ho acquisito, anche grazie all’arte. È come un cerchio, il cui perimetro è difficile dire da quale punto inizi ed in quale punto finisca.
lo scopo della mia arte
Celebrare la bellezza del Mediterraneo
Amo dipingere l’istantanea di un assolato pomeriggio passato sulla costa o l’esplosione vitale di un bouquet di fiori o un albero carico di profumati limoni.
Non vi è un intento particolare dietro questa scelta, se non il semplice desiderio di celebrare la bellezza che mi circonda e di perpetuare attraverso il processo pittorico la beatitudine che essa mi trasmette.
In un certo senso vivo la pittura come un atto egoistico ed edonista, attraverso il quale spero però di realizzare delle opere artistiche che ispirino un senso di serenità ed armonia in chi le guarda.
